Privacy Policy Tablet – Stblack's Corner

Il tablet e le libertà digitali

Volevo condividere con voi una riflessione.

Come tutti già avete già sentito o letto, le vendite dei tablet sono in piena espansione e con numeri impressionanti.

In un solo quadrimestre la sola Apple vende 19.5 milioni di iPad su un mercato di 50 milioni complessivi [Leggete qui].Vendite Tablet secondo IDC 1°Trimmestre 2013
I principali produttori di pc sono anche diventati produttori di tablet ed altri nuovi se ne sono aggiunti, perdendo pesantemente sul versante pc.
Ora qui arriva la riflessione che interessa a noi : quale futuro ha il software libero se questi dispositivi sono destinati a sostituire i pc?
Come inizio se andiamo ad analizzare tutti i sistemi operativi usati, in quanto principale veicolo di uso del tipo di software, possiamo vedere che i maggiori sono Android : Produttore e sviluppatore Google, sviluppato su kernel linux e Open Source.
iOS . Produttore e sviluppatore Apple, deriva da mac osx che è della famiglia UNIX BSD e quindi parente stretto di linux (in quando frutto della versione di unix sviluppata dall’università di Berkley). Proprietario.
Windows. Produttore Microsoft e ha due versioni la RT e 8 entranbe ovviamente software proprietario. per ora bassissimi volumi di vendita.
Fin qui sembrerebbe che, almeno sul versante Android, ci sia una vittoria, ma a me non sembra.
I dispositivi sono, anche se venduti in un numero enorme, in continua evoluzione e soggetti ad una obsolescenza velocissima. La versione di Android, come linux e tutti i sistemi operativi, hanno necessità di avere tutti i driver per potere gestire al meglio tutto il tablet. Qui c’è una altro problema quindi.
Hardware che diventa vecchio subito ed ora sistema operativo che non è facilmente aggiornabile, perchè legato ai driver dei produttori del tablet e dei suoi componenti.
Se ci aggiungiamo che per aggiornare i dispositivi si aspetta, normalmente, che il produttore del tablet rilasci la versione aggiornata di Android che vada bene, siamo in balia di un processo che inizia opensource e si interrompe.
Come si stanno muovendo le nostre distribuzioni?
Ci saranno ancora tra qualche anno?
Saranno tutte con la versione tablet?
Può funzionare il modello open source e collaborativo anche sui tablet?
L’unica, con tutti i difetti che vogliamo, che sta investendo in un sistema operativo per tablet e smartphone è ubuntu.
C’è poi Firefox con FirefoxOS che ha alcuni smartphone che lo usano, e Tizen portato avanti da Samsung.
E se i pc, dal lato consumatore, si riducessero o sparissero ?

Tablet con KDE

Nel vasto panorama dei produttori di tablet vedrà la luce anche SPARK un tablet con LINUX e KDE. Il target price è 200€.

http://makeplaylive.com/

Le caratteristiche hardware sono :

  • 7 inch multi-touch capacitive screen (800×480)
  • 1 GHz ARM Cortex A9 processor with Mali 400 GPU
  • 512 MB DDR2 RAM
  • 4 GB Nand Flash Disk
  • Wireless Wi-Fi 802.11 b/g (3G via USB External)
  • 1.3 MP built-in front facing camera
  • HDMI 1080P Output
  • 2 USB ports
  • MicroSD slot
  • 3.5 mm audio jack
  • Hardware volume and power buttons
  • 4 dimensional Gsensor
  • Battery: 3000mAH @ 7.4v
  • Weight: 355 grams

In particolare il sistema operativo è un derivato di meego ed è sviluppato dalla http://merproject.org/ che partendo dalle librerie QT/QML ha aggiunto HTML5 e javascript.  

 Qui c’è anche un video


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